FAQ

Come avviene l’inserimento all’interno della Comunità? Come si troverà mia figlio/a al momento del distacco dalla famiglia di origine?

Di norma, dopo un primo contatto si fissa un incontro in struttura con i familiari/servizi e la persona da inserire al fine di poterci conoscere a vicenda e mostrare la nostra dimora.
Inseguito, una volta stabilito che questa è proprio la struttura adatta, si decide insieme il giorno e la modalità di ingresso: il futuro ospite potrà essere accompagnato dai familiari o personale dei
servizi in struttura, accolto con un pranzo tutti insieme.
Sarà nostra premura che l’ospite, al momento del distacco riceva tutto il supporto e il sostegno di cui ha bisogno, a prescinderedalle reazioni che manifesta.

Com’è una nostra giornata tipo?

Le giornate a Progetto Sole sono sempre ricche di attività: ci si alza alle 8.20, si fa colazione poi dalle 10 si è pronti per i diversi laboratori o uscite organizzate, sempre in gruppo.
Alle 12.40 si pranza e nel pomeriggio di fanno ancora tanti laboratori insieme fino al momento della doccia e successivamente si cena. A fine giornata si torna nelle proprie stanze e si guarda un po’ di televisione prima di dormire.

Quali attività di tipo occupazionale e di integrazione sociale svolgono i ragazzi?

Vengono organizzati laboratori di vario tipo nella struttura: attività artistiche ed espressive,
laboratorio tecnologico, attività didattiche, attività all’aperto, motricità con passeggiate,
giardinaggio, attività musicali e di stimolazione sensoriale, laboratorio di tessitura e attività pratico-manuali.
Non mancano i momenti di scambio con ospiti di altre strutture dei dintorni, attività esterne di svago quali percorsi in agriturismo, ippoterapia ed occasioni di soggiorni al mare e visite di città.
Settimanalmente, inoltre, si va a fare la spesa!

Le attività saranno indistinte per tutti o saranno specifiche in base alle loro caratteristiche o capacità?

Le attività hanno una strutturazione settimanale e sono svolte in gruppo (anche in microgruppi):
ciascun laboratorio è comunque modellato in base alle capacità specifiche individuali di ciascun
ospite.

Il momento del pranzo come verrà gestito, e se mio figlio/a non
mangia, non mastica o ha problemi di intolleranze alimentari avrà cure
particolari ad esempio seguirà una dieta personalizzata?

Il piano alimentare è strutturato secondo quanto regolamentato dall’ATS. Ad ogni modo, qualora
vi fossero intolleranze o altre indicazioni dietetiche si provvederà al soddisfacimento di tali necessità (es.: il cibo può essere sminuzzato o frullato al bisogno).

La notte come verrà gestita ? Ci sono gli operatori responsabili nelle ore notturne?

Per la notte è prevista la presenza di personale qualificato che si occupa della sorveglianza notturna.

Se mio figlio/a non dovesse dormire perchè non si sente bene,
l’operatore se ne accorge? Come se ne accorge?

L’operatore notturno ha il compito di supervisionare gli ospiti durante il riposo, accorgendosi quindi di eventuali problemi o disturbi.

Se mio figlio non sta bene è seguito da un medico? O da uno
specialista?

Pur non avendo la figura del medico in struttura, disponiamo di un medico di base da contattare nelle ore diurne e, qualora vi fosse la necessità, è presente la guardia medica. Per le emergenze facciamo riferimento al pronto soccorso degli ospedali più vicini, ovvero quello di Lecco e Morbegno.

Come sono gestiti i farmaci?

L’infermiera della struttura predispone i medicinali in apposite cassette; la somministrazione viene effettuata dall’infermiera stessa o dall’OSS.

Che attività si svolgono nel fine settimana?

Il sabato e la domenica sono programmate specifiche attività, proprio come gli altri giorni della
settimana. Generalmente, esse, nel week-end, assumono una finalità più ricreativa e ludica.

Quali sono le modalità d’uscita nel territorio o fuori porta? Con quali
mezzi?

La struttura dispone di un mini-van (pulmino) con 9 posti adoperato per le uscite; qualora il gruppo fosse più numeroso ci si organizza con ulteriori autovetture.

Tutte le attività esterne saranno a carico della famiglia o saranno comprese nella retta?

Le attività più articolate e particolari, richiedono contributo economico a parte (gite, ippoterapia,
soggiorni al mare o visite di città di più giorni), pertanto non sono incluse nella retta. Per le gite
singole che non prevedono costi aggiuntivi (es.: itinerari nella zona) non è richiesto alcun
contributo supplementare.

Le vacanze verranno organizzate in base alle esigenze di ogni utente o
saranno uguali per tutti?

Solitamente vengono proposti due soggiorni di vacanza, uno nella prima parte dell’anno, uno
nella seconda. Esigenze particolari e/o specifiche vengono gestite singolarmente al bisogno.

Quando decidiamo di far visita ai nostri cari come dobbiamo comportarci?

Per comodità e una migliore organizzazione, chiediamo di essere avvisati almeno il giorno precedente la visita.

Quanto tempo deve passare prima di poterli rivedere per non compromettere il loro benessere psico-fisico?

Ogni ospite ha le proprie peculiarità per cui ogni caso viene valutato singolarmente, considerando insieme ai familiari e/o al servizio modalità e tempi per le visite.

Come dobbiamo comportarci per riportare l’ospite in famiglia?

In modo molto naturale, come avete sempre fatto: la maggior parte dei nostri ospiti, pur
riconoscendo la struttura come una nuova casa, differenzia bene il nuovo ambiente da quello di
origine, la loro casa. In tali casi, chiediamo di avvisarci con un anticipo di qualche giorno.

Il rientro in comunità (che talvolta può essere un momento difficile) come verrà gestito?

Il personale della struttura accoglierà l’ospite e la famiglia al rientro, restando a disposizione per particolari interventi e necessità, mettendolo a proprio agio.

Nell’impossibilità di raggiungere la Comunità come possiamo fare per rivedere nostro figlio/a?

Periodicamente organizziamo delle uscite dove gli ospiti che hanno familiari impossibilitati a
raggiungere la struttura hanno la possibilità di andare loro stessi a trovarli nei luoghi di origine.